L’Area Protetta del Parco nazionale dei Monti Sibillini si estende tra le regioni di Marche e Umbria per una superficie di circa 71.437 ettari, interessando quattro province: Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Perugia. Il Parco nazionale è gestito dall’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con sede a Visso.
Il monte più alto, nonché la cima più alta delle Marche, è il Monte Vettore che con i suoi 2476 m domina Castelluccio. Numerose sono le cime che superano i 2000 metri, tra cui:
Cima del Redentore (2448 m)
Pizzo del Diavolo (2410 m)
Monte Priora (2332 m)
Pizzo Berro (2260 m)
Monte Porche (2233 m)
Monte Argentella (2201 m)
Monte Sibilla (2173 m)
Monte Bove (2169 m)
Palazzo Borghese (2119 m)
Pizzo Tre Vescovi (2092 m)
La flora e la fauna varia da stelle alpine, anemoni alpini, orchidee selvatiche, camosci d’Abruzzo, lupi, caprioli, falchi pellegrini, aquile reali, picchio verde.
L’Anello dei Sibillini è un percorso escursionistico di circa 120 km, che si sviluppa per tutta l’estensione del Parco nazionale dei Monti Sibillini. È percorribile a piedi o in mountain bike e nella sua versione trekking è diviso in nove tappe giornaliere (di circa 12 km in media) da compiere in successione. Si può iniziare da una qualsiasi delle tappe previste e si può percorrere sia in senso orario che anti-orario. L’intero percorso è segnalato da una cartellonistica dedicata e sono disponibili in commercio diverse guide e mappe con il tragitto per ciascuna tappa. L’ente parco ha ristrutturato diversi rifugi lungo il sentiero, che fungono da punti di ristoro e di pernottamento per gli escursionisti.
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